abbazia di follina
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景点点评
A must see if in Follina or nearby. Check out the amazing history of the Abbey - well worth spending an hour or two.
If you are in the nearby you cannot miss a visit to this monastic complex : the Abbey of Santa Maria in Follina which dates back to the 9th century. Between 1146 and 1148, the Benedictine monks were replaced by Cistercians, under whom the monastery reached the height of its power and splendour.The monks still live there today. Great part of the church is made of stones and there is a wonderful cloister from XII century, Through a door you can get access to the south side of the complex known as "chiostrino dell'Abate" (XVI century), with small gardens and octagonal pools. It is possible to pay a visit to the Abbey every day from 7.00 to 12.00 and from 14.30 to 19.00. You will be surely enthralled by heavenly peace and tranquility of the area surrounding the holy place.
Enormous beautiful old abbey which is still functioning, with picturesque courtyard and gorgeous grounds.
This is a wonderful building nestled in the heart of Follina, with truly impressive architecture for the period it was built in. And the monks still perform mass there! A really great sight to see if you're in the area.
We had dinner in the hotel's restaurant one evening and everything was fresh, tasty and really a fantastic meal.
Se passate per le colline Trevigiane, non scordatevi assolutamente di fare una tappa a Follina e di visitare la sua splendida ABBAZIA! Un luogo meraviglioso dove passeggiare in silenzio ed ammirare il favoloso Chiostro e tutto il resto di questa splendida opera d'Arte!Anche il resto del Paese di Follina è molto bello!Ringrazio i miei cari Amici Gio e Gianfri che ce l' hanno fatta conoscere!
La tranquillità del chiostro e l'atmosfera raccolta sono sempre di gran conforto. L'abbazia in sè, non sono l'unico a dirlo, è di quei tesori da conservare, per il valore artistico e culturale che si è conservato negli anni...una chicca della provincia e una scoperta per il turista più attento
se passate attraverso le colline della pedemontana trevigiana fermatevi a Follina E' un minuscolo paese con una piazzetta straordinaria ed una Abbazia incredibile con un Chiostro altrettanto interessanteIl campanile di questo gioiello si stampa sulle aspre montagne che abbracciano il paese ...uno spot notevolePoi proseguite per Miane ed all'inizio del paese sulla destra in via Cima troverete il gelato piu'buono del mondoGELATERITA!
Visitata in occasione del concerto di Uto Ughi nella sua veste 'notturna', ne sono rimasto parecchio colpito. E' un pezzo di medioevo dalla bellezza mozzafiato e perfettamente conservato! Il paese di Follina offre poi a brevissima distanza un'ottima scelta a livello di ristorazione e accoglienza, perciò se state programmando una visita nei paraggi di Venezia - Treviso - Belluno valutate bene di inserirla. Il consiglio e di programmare un tour che comprenda questa e la vicina gipsoteca del Canova a Possagno. Poi Villa Maser a Asolo (uno dei capolavori palladiani) e poi ancora magari un giro a Feltre, centro storico con Museo di arte moderna Carlo Rizzarda, et voilà, la gita è servita! Per qualche consiglio eno-gastronomico vedete le mie numerose altre recensioni o chiedetemi!
Sembra di essere tornati indietro nel tempo. E il paese di Follina arricchisce l'ambiente. sarebbe meglio visitarla in periodi dalla primavera in poi, ma la maestosita' unita alla sua semplicita' ti fa rimanere a bocca aperta. Incredibile la cura della struttura e le attivita' collaterali, simbolo della semplicita' di questa gente di Follina.
Immancabile deve essere come tappa per chi vuole conoscere la zona pedemontana veneta. Un punto di riferimento per l'architettura, la solenne misticità che si respira in ogni angolo del sito e la storia di questi luoghi. Non servono parole, basta fidarsi e... entrare.
Un’abbazia piccola ma decisamente affascinante, ben tenuta e perfettamente inserita nel contesto circostante. Il chiostro è incredibile, di natura romanica, una vera perla.Una volta all’anno, da parecchi anni, in novembre viene svolto un concerto con Uto Ughi in un’atmosfera magica.
Qui si respira un'atmosfera che ti riporta indietro a parecchi secoli fa. L'Abbazia è da sogno, il chiostro merita moltissimo e tutta la struttura. Non ultimo un paesaggio stupendo che contorna questa perla di assoluto valore che credo sia una delle punte di diamante dell'intera provincia
Una bellissima abbazia in un vecchio centro storico, non è molto grande ma ha un bellissimo chiostro romanico, di 24 m per lato è aperto al centro di ciascun lato per il passaggio al cortile. Sopra il muretto corrono file di colonnine in pietra locale, queste sono di varia foggia: binate, a quattro, tortili, liscate, lisce, ondulate, papiriformi (molto particolari) o con decorazione a fiore di loto.e c'è anche una colonna annodata,. .Al centro, vi è la solita fontana. La statua, che è quella che ha dato 'origine' a questo complesso, la Madonna di Follina, è un manufatto che richiama lo stile bizantino-siriaco. Fu Incoronata nel 1921 con rito solenne e in seguito furono aggiunti i monili preziosi. Sicuramente la datazione della statua è anteriore all'anno mille ed e' costituita in pietra grigia e ritrae la Vergine seduta con il Bambino ritto in piedi sul ginocchio. Con la sinistra Lei gli porge un calice, verosimilmente, secondo altri una ciotola in cui il Bimbo intinge la manina. Attualmente sistemata nella porzione centrale dell'ancona gotica in legno dorato che sovrasta l'altare maggiore, è oggetto di culto da tempi immemorabili e ininterrottamente visitata da tutte le zone circostanti. Durante la Prima Guerra Mondiale, nel giugno 1918, caddero 264 granate su Follina, ma non vi furono nè feriti nè morti e nessuna sposa restò vedova, dicono gli annali: tutte videro ritornare i loro mariti dal fronte. La devozione popolare ritiene che sia stata la mano protettrice della Madonna di Follina.
Non aspettatevi la visione monumentale sullo stile abbazia di Cassino; questo è un piccolo gioiellino praticamente in centro a Follina.Non aspettatevi mosaici o affreschi di quale estensione, ma nella sua semplicità cattura.Arrivarci comporta, per chi viene da lontano ed in autostrada, uscire a Conegliano o Vittorio Veneto sud e poi seguire le indicazioni per Pieve di Soligo o tarzo.Molto bello il chiostro, non enorme ma ben curato; molto spesso ci si può trovare a i lati attività culturali quali mostre di pittura, ecc.La cattedrale, non aspettatevi cinque navate, è su uno stile tardo romanico e rispecchia la semplicità del luogo.Piccolino il giardino ma curato come tutto il coplesso.