pinacoteca civica

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pinacoteca civica
景点介绍

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景点点评
waterangel21

Dear sir, we are sorry but unfortunately our copyright conditions are not allowing at the moment taking any picture inside the museums. You can follow this link to find some official pictures of the globe: http://it.wikipedia.org/wiki/Sala_del_mappamondo or writing us here museidifermo@comune.fermo.it

albertomH7343LF

Qualcosa di bello c'è ma non tanto quanto vogliono far credere i fermani. Da visitare. Magnifico il Rubens.

Cho-san

いかにもイタリアの古都といった中世の風情を残すポポロ広場に面しています。ここは撮影禁止でスタッフが付いて回る。ヤコベッロ・デル・フィオーレ聖ルキアの生涯を描いたパネル画8点という珍しいものがありました。ヴィットーレ・クリヴェッリの多翼祭壇画とサンティ・ディ・ティトの弟子のアンドレア・ボスコリの壁画13点が目に付いた程度。ルーベンス作となっていた「羊飼い達のキリスト降誕祝福」はどう見ても彼の作品には見えなかったのですが、フェルモにある聖フィリッポ・ネーリ教会が依頼して描かせたものだといいます。おおかたイタリアの片田舎の教会からの注文とあって、弟子がほとんど描いたのでしょう。

zucchero09

Sono stata a Fermo nel 2012 in occasione dell'esposizione nella pinacoteca del dipinto "Et in Arcadia ego" del Guercino e fui piacevolmente colpita dalla biblioteca di cui ignoravo totalmente l'esistenza. Trattasi di un unico ambiente tappezzato di libri fino all'alto soffitto su tutti i lati. Al centro della sala si erge un maestoso mappamondo antico in legno. Da vedere assolutamente.

53cesarem

Nelle precedenti visite non avevo mai visitato il Palazzo dei Priori con la pinacoteca civica e la sala del mappamondo. Attraversato il primo piano con le sale di rappresentanza del Comune e la sala sei ritratti, adibita a sala congressi, siamo passati alla sala del mappamondo. All’interno della sala vi è sia il nucleo della biblioteca Spezioli sia il mappamondo del 1700 disegnato dall’abate Moroncelli.Siamo quindi passati alla pinacoteca con cinque sale e diverse opere tra cui: un polittico di Andrea da Bologna e le tavole di Jacobello del Fiore sulla vita di Santa Lucia.La visita è terminata nella sala del Rubens con “L’adorazione dei pastori”: un grande olio su tela ispirato a Caravaggio e Correggio. Nel dipinto colpisce la luminosità del Bambino che è, forse, in parte accentuata da uno o più faretti opportunamente posizionati.

ZuccheroKandinsky

Siamo andati a Palazzo dei Priori in realtà un pochino di fretta, quindi non abbiamo visto la mostra temporanea, ma non ci siamo fatti mancare i pezzi forti. Anzitutto il Mappamondo (sono infatti voluta andare per vedere questo, perché me ne aveva parlato l'addetta alla biblioteca moderna antistante): è davvero molto bello, disegnato a mano all'inizio del 1700 dall'abate Moroncelli, peccato solo che non ci si possa avvicinare ed un po' per la distanza, un po' per il tratto leggero dei colori, effettivamente non si riesce a visionare nei suoi particolari più minuziosi. E' una grande opera, a me piacciono i mappamondi e questo è superbo! Inserito nella sala che da esso prende il nome e che racchiude il nucleo più pregevole dell'antica biblioteca Spezioli, così abbondante e di qualità che è tra le prime venti biblioteche civiche d'Italia. La Sala del Mappamondo è completamente rivestita da altissime scaffalature in noce, con ballatoio sul quale aspirerei a salire ed un soffitto intarsiato in abete. Particolari anche le sedie rivestite e la lunga scrivania sulla quale è appoggiata un'urna in legno scuro con vari cassettini; mi hanno spiegato che corrispondevano alle varie settori pubblica utilità , dentro vi venivano inseriti foglietti coi nomi dei notabili della città ed estratto a sorte chi si doveva occupare di quella carica. Per quanto concerne la pinacoteca, le opere esposte sono varie e diversamente databili, certo quella più importante è L'adorazione dei pastori di Rubens. Il grande olio su tela fu realizzato dal pittore su commissione per una chiesa della città marchigiana, con ispirazione a Caravaggio e Correggio. Quel che mi ha colpito di più del dipinto è la luminosità su Gesù in fasce e non siamo con certezza riusciti a capire quanto questa sia intrinseca alla tela, cioè data dall'autore e quanto si ottenuta grazie ad un oculato posizionamento dei faretti. Altro dubbio che ci ha assalito è se quei faretti così potenti non possano a lungo andare rovinare il dipinto. Simpatico anche il gallo in ferro originariamente posizionato sul tetto del Duomo ed ora lassù sostituito con uno nuovo. Palazzo dei Priori pieno di cose interessanti da vedere.

paolo0586

L'antico mappamnondo è senza dubbio il pezzo forte, da vedere. Bella anche l'architettura del palazzo dei priori, ci hanno interessato meno la mostra temporanea e quella permanente. Consigliabile il biglietto cumulativo con le cisterne romane (8 euro).

PlutoMorgana

Mappamondo molto bello, bella la biblioteca, e interessanti le tele esposte, interessanti anche le mostre di dipinti che in vari periodi dell'anno vengono esposti.

JPNOT

Ce petit musée est à voir lorsqu'on visite la ville de Fermo.Belles œuvres dont la plus remarquable est 'l' Adoration des bergers " de Rubens.La bibliothèque renferme 12.000 livres et une mappemonde.

Panguizzo

La pinacoteca si trova all'interno del palazzo dei Priori che si affaccia su Piazza del Popolo, contiene molte tele antiche e di grande valore storico. La cosa che mi più mi affascina è la sala della biblioteca antica contenente un antico mappamondo in legno di grandissime dimensioni.

gabriellal_13

Sono rimasta affascinata dalla natività di Rubens e colpita dal mappamondo più antico del mondo : da vedere! Molto bella anche la cattedrale !

walterg833

Ho fatto una breve visita a Fermo e sono entrato a vedere la stanza del Mappamondo e ad ammirare il favoloso quadro di Rubens.Meravigliosi entrambi. per meglio seguire la visita nelle varie stanze ci sono dei cartelli plastificati che spiegano in varie lingue ciò che si deve sapere delle varie opere in mostra.L' ennesima conferma delle innumerevoli ricchezze che possiede l'Italia.

carmeloc537

La pinacoteca è subito sopra il centro di informazione turistica e si visita in un'oretta circa. Splendide le tele e le opere di vario genere presenti. Spettacolare la sala del mappamondo con la collezione di testi antichi. Alcuni sono scannerizzati e si possono consultare in modo virtuale

mendix

E' situata al secondo piano dello splendido Palazzo dei Priori.Nelle sue cinque sale sono custodite pregevoli opere dal XIV al XVIII secolo.Particolare la statua lignea del XV secolo de "Lu Marguttu" (probabilmente dalla storpiatura del nome dell'eroe turco della battaglia di Lepanto , Amurat Dragut ,da parte dei cristiani ).Mirabile l'Adorazione dei Pastori di Rubens.Suggestive le otto tavolette con le Storie di Santa Lucia , polittico del 1400 di Jacobello del Fiore.Bellissimo il Mappamondo del 1700 di Moroncelli ( due metri di diametro ) , che occupa il posto d'onore della sala interamente scaffalata in legno di noce che custodisce i circa 16.000 volumipiù antichi ( XVI secolo ) della Biblioteca Fermana , meta di studiosi di tutto il mondo e ricca di oltre 300.000 volumi.

francoe318

Da non perdere, veramente ben tenuta. I libri sopra il scaffali sono disposti dal basso verso l'alto in base alla loro grandezza. Qui vi è' anche una lettera di due pagine, mandata da Cristoforo colombo dalle Indie. Anni fa questa lettera fu rubata e fu ritrovata in asta da Sotheby stava per essere battuta oltre i € 600.000. Ora è ritornata in questa biblioteca.

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